AUTORE: Francesca Zappia
VOTO: 3.5/5
RECENSIONE
Buongiorno lettori, sono ritornata con un' altra recensione tutta per voi! Spero vi piaccia. Inoltre volevo anche iniziare ad essere più attiva qui sul blog e fare qualche modifica. Che cosa ne pensate?
Allora volevo parlarvi di questo libro che ho vinto grazie ad un giveaway a cui ho partecipato.
Il libro, già usato, è in ottime condizioni senza nessun segno. L'avevo già visto su molti profili ed ero curiosa anche io di leggerlo perché dal titolo mi ispirava tantissimo.
Vi lascio qui sotto prima una breve trama della storia e poi farò i miei commenti personali per quanto riguarda ciò che ho letto.
Nel mondo reale, Eliza Mirk è una ragazza timida e solitaria, la strana della scuola. Online è Lady Constellation, autrice anonima di un webcomic seguito da milioni di follower. Il computer è la sua tana Bianconiglio, internet è il suo paese delle meraviglie. Eliza è così felice, la sua web community la fa sentire amata e parte di qualcosa di importante, il mondo reale non le interessa.
Poi a scuola arriva Wallace, un ragazzo che scrive fanfiction e non parla con nessuno, ma decide di aprirsi proprio con lei. Insieme a Wallace, Eliza che anche la sua vita offline vale la pena di essere vissuta. MA quando accidentalmente la sua identità segreta di Lady Constellationviene svelata al mondo, tutte le sue certezze, online e offline, vanno in frantumi.
La storia è molto semplice, ben strutturata e leggera da leggere. Inizialmente non riusciva a prendermi come si deve e ho pensato che magari andando avanti la storia si sviluppasse e prendesse una bella piega. Dopo circa 90 pagine la storia inizia a farsi più seria e non ho più smesso di leggere le pagine successive.
Eliza è un'adolescente, piena di paure e molto asociale in tutti i sensi. Preferisce comunicare con i propri fan su internet piuttosto che uscire con le sue amiche o parlare con i compagni di scuola. Viene anche definita quella "strana". A Eliza interessava solo la sua storia, il suo web comic e internet.
I genitori, preoccupati per la figlia, pensavano di tutto pur di farla uscire ma non c'era niente da fare. Così quando incontrò Wallace e iniziò ad uscirvi i suoi genitori furono molto felici perché finalmente si staccava da quel computer. Wallace è anche lui un appassionato di Mare di Mostri, la storia scritta da Eliza, ma lei tenne il suo segreto fino a quando, per sbaglio, fu scoperta, non solo da Wallace, ma dal mondo intero.
Il mondo le crolla addosso e lei non riesce più a gestire la situazione.
Penso sia normale che una ragazza, in piena adolescenza non riesca ad affrontare problemi molto più grandi di lei.
Il rapporto tra lei e Wallace mi piacque molto. Diciamo uno di quegli amori adolescenziali, che nasce sui banchi di scuola.
Eliza, la protagonista mi ha colpito particolarmente perché è riuscita, grazie alla sua passione del disegno, a farne un vero e proprio capolavoro conosciuto e amato quasi da tutti.
Molti pensano che andare a creare un blog, un sito web o semplicemente scrivere e disegnare sia una cosa assurda che non porterà mai da nessuna parte. Invece non è vero.
Ognuno è artefice del proprio destino e se si vuole aprire un blog in cui scrive ciò che più gli piace è una bellissima idea. Poi questa idea può rimanere solo una passione da tempo libero, oppure può
succedere qualcosa di più straordinario.
A tutti coloro che leggeranno questo post volevo dire che i sogni e le passioni possono diventare più o meno importanti a seconda dell'importanza che gli date. Se amate scrivere, se amate disegnare, se amate fare qualcos'altro fatelo e non fate caso al parere degli altri perché spesso si parla per invidia. Anche una semplice passione può portare una grande soddisfazione personale.
Continuate a credere nei vostri sogni, nelle vostre passioni, in ciò che più amate fare e fatelo senza badare ai giudizi altrui.
Il libro secondo me si può benissimo leggere sotto l'ombrellone da quanto è semplice, leggero e veloce da finire.
Mi aspettavo il finale più strutturato e non è stato uno di quei libri in cui dici "wow". Diciamo che è uno di quei libri che leggi quando vuoi dedicarti a letture leggere e non tanto pesanti.
A molti di voi è piaciuto un sacco, ma penso che comunque ognuno ha il proprio giudizio personale.
Posso consigliarlo a chi vuole appunto leggere qualcosa di semplice.
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