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Il Fu Mattia Pascal

Titolo: Il fu Mattia Pascal
Autore: Luigi Pirandello
Voto: 4/5
RECENSIONE: 

Questo libro ho avuto l'occasione di leggerlo per la scuola. Il Prof di Italiano ci ha dato una lista di libri da leggere e noi potevamo scegliere liberamente quali leggere per le vacanze di Natale. Presa quest'occasione decisi di acquistare "Il fu Mattia Pascal". Era un libro che volevo leggere da un po e non sapevo se comprarlo o prenderlo in prestito alla biblioteca.
Lo acquistai e inizi a leggerlo quasi subito. Non avendo mai letto classici il linguaggio,per me,era molto complicato,ma poi sono riuscita ad entrare bene nella storia.
Il protagonista Mattia Pascal era sposato con la moglie e vivevano insieme alla suocera. Ella non accettó il fatto che Mattia non fosse così tanto benestante.
Un giorno il protagonista decise di prendere le sue cose e scappare per qualche giorno per cercare fortuna. Arrivato in un casinò,incominciò a scommettere e vinse parecchi soldi. Con quei soldi decise di tornare a casa,ma durante il suo tragitto di ritorno in treno legge sul giornale "omicidio/suicidio di Mattia Pascal". Nel paese in cui abitava con la moglie è stato rinvenuto un corpo di un uomo che la stessa moglie e la suocera hanno riconosciuto come il corpo di Mattia.
Il protagonista decise allora di non tornare a casa,ma di andare da un'altra parte. Alloggió in una casa,dove si innamorò della figlia del proprietario. Siccome lui era morto,secondo i giornali,decise di cambiare identità e di fingersi un altro uomo,con un nome diverso. Per non essere più il Mattia Pascal di sempre decise di cambiare taglio di capelli e di fare un operazione all'occhio. Dopo qualche mese l'uomo decise di tornare a casa dalla moglie,passando però prima da un suo carissimo amico. Nessuno lo riuscì a riconoscere e quando volle tornare dalla moglie per spiegarle il perché fosse scappato si trovò una sorpresa. La moglie si era sposata con il suo migliore amico e ha avuto anche un bambino. Mattia Pascal dopo il suo ritorno e le brutte notizie avute,andò a vivere nella biblioteca dove ai tempi lavorò.
La storia è molto emozionante e fa capire molto al lettore quante maschere ognuno di noi ha e utilizza. Le persone nel mondo o in qualsiasi situazione fingono di essere in un determinato modo ma in realtà sono completamente diversi. Indossare una maschera per non farsi riconoscere,oggi giorno è facile. C'è chi preferisce nascondersi,oscurare o inventare la propria persona. Ognuno di noi ha diverse personalità a seconda delle situazioni in cui ci troviamo.
Però bisogna essere sinceri con sé stessi e con il prossimo. Lasciamoci apprezzare per quello che siamo realmente,senza cambiare assolutamente nulla.
Consigliato: SI.

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