Passa ai contenuti principali

Recensione "I grandi scrittori non mangiano"

Titolo: I grandi scrittori non mangiano.
Autore: Donato Montesano.
Voto: 4/5 
                     RECENSIONE:

Buon pomeriggio lettori come state? Ho finito di leggere il mio secondo libro in questo 2018.
Volevo leggerne 3 questo mese,ma "Venuto al mondo" era molto lungo e non trovavo tempo per leggere tutti i giorni. 
Comunque oggi voglio parlarvi di questo nuovo autore Donato Montesano. Nato a Tricarico (MT),terra tanto amata da me.
Il suo libro " I grandi scrittori non mangiano" racchiude più storie.
Sono narrazioni molto semplici e scorrevoli, tutte incentrate sullo stesso significato: il voler scappare e fuggire dal posto in cui si vive.
L'introduzione è fatta da Antonio Infantino, grande musicista, poeta e artista italiano. Conosciuto anche come il creatore dei "Tarantolati di Tricarico".
Molto conosciuto sopratutto al Sud.
Forse l'autore vuol fare riferimento anche al paese in cui è nato dove, i ragazzi finite le scuole superiori spesso, se ne vanno da quella terra per studiare o lavorare altrove.
Quasi tutte le storie finiscono con il termine "morte".
Secondo il mio parere tutto ciò che vuole trasmettere l'autore è il fatto che le persone vogliono evadere da un mondo, da un paese, da una città in cui stanno stretti.
Vogliono emergere al di fuori di quel piccolo paese, vogliono realizzarsi al meglio, vogliono espandere il loro ego e far conoscere le loro idee anche a persone diverse.
Il capitolo che mi ha colpito di più è stato quello dove due nonni raccontavano delle storie al nipote prima di addormentarsi. Mi ha fatto tornare in mente mio nonno che, ogni volta, ci raccontava sempre qualcosa e ci faceva ridere con le sue storielle.
Un altro capito che mi ha colpito molto è stato inoltre quello che riprende il titolo del libro "I grandi scrittori non mangiano". Spiegando come gli scrittori, spesso, vivono sempre in povertà e quindi anche con una carenza di cibo. Solo così, spiega l'autore, si può prendere ispirazione per scrivere.
Ci sono state, inoltre, molte frasi che mi hanno colpito.
Una di questa è "I libri si scelgono come si sceglie una moglie. I libri si sfogliano,si legge una pagina e ci si rende conto che quelle parole sono proprio quelle che avremmo voluto sentire in quel momento. I libri che leggi entrano nella tua vita e cambiano un pezzettino di quello che sei."
È stato come mettersi davanti al camino,su un divano con una bella coperta e un the caldo e immergersi in queste storie molto legate a ciò che ha passato anche l'autore.
È un libro che consiglio assolutamente, sopratutto da leggere anche in una domenica piovosa. 
Facciamo emergere questi nuovi autori che hanno bisogno di essere conosciuti da tutti, soprattutto se i romanzi che scrivono sono molto belli e interessanti. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Oceano mare

Titolo: oceano mare Autore: Alessandro Baricco Voto: 4/5 RECENSIONE: Il luogo principale in cui si svolge la vicenda è la Locanda Almayer, che Baricco prende in prestito dallo scrittore Joseph Conrad e nella quale tutti i personaggi convergono, ognuno con il proprio passato ed i propri timori. Il tema del mare, con il suo valore magico, taumaturgico, ma anche terribile, viene analizzato sotto molteplici sfaccettature attraverso la storia dei singoli personaggi: dalla giovane Elisewin, malata di ipersensibilità e che ha paura di tutto e di tutti, al professor Bartleboom e i suoi studi sui limiti, fino al pittore Plasson, che cerca gli occhi del mare e che per dipingerlo usa esclusivamente l'acqua marina, raffigurando vedute oceaniche su tele che restano ostinatamente bianche. Fra di loro una bellissima donna, Madame Deverià, mandata in quel luogo dal marito perché "guarisca" dalla malattia dell'adulterio, e Padre Pluche, un sacerdote che accompagna Elisewin nel suo ...

Recensione " L'ombra del vento."

Titolo: L'ombra del vento Autore: Carlos Ruiz Zafon.  Voto: 4/5   RECENSIONE: Buon giovedi lettori! Ho finito settimana scorsa di leggere "L'ombra del vento" e volevo parlarvene in prima persona. Prima di tutto mi e' stato consigliato da molte persone e tutti dicevano che fosse bello.  Lo vedevo sempre in libreria ed ero sempre titubante se acquistarlo oppure no. Mi ispirava ma fino a un certo punto poiche' avevo paura fosse un libro pesante.  Decisi cosi' di acquistarlo dopo un bel po' e di leggerlo appunto all'inizio di febbraio.  Vi faccio prima un breve riassunto della storia. Era il 1945 quando il proprietario di un negozio di libri porta il figlio Daniel in un luogo sconosciuto, La biblioteca dei libri perduti. Qui il ragazzo,ancora minorenne,fu immerso in stanze stracolme di libri e ne dovette scegliere uno. Dopo piu' di un'ora vide un libro intitolato L'ombra del vento e decise di prenderlo.  Il p...

L’assassinio, il prete, il portiere

  Titolo: l’assassinio, il prete, il portiere Autore: Jonas Jonasson Voto: 4/5 RECENSIONE: un libro simpatico e avventuroso. Solamente guardando la copertina con l’immagine di Babbo Natale fa sorridere. Dell’autore non avevo letto ancora nessun libro, ma ne avevo sentito parlar bene. La storia è spiegata molto bene, si ha un ordine cronologico di tutte le varie azioni e questo permette al lettore di essere trasportato. Si può essere un po’ intimoriti per il numero di pagine, ma fidatevi che in pochi giorni si riesce a leggere. I protagonisti sono 3: l’assassinio, il prete e il portiere. Questi hanno un proprio ruolo nella storia e hanno caratteri diversi: l’assassinio è un uomo molto sfacciato, che vuole far tutto con la violenza e il ricatto. Il portiere è un uomo più riflessivo ma non sa poi comportarsi ed arrivare a conclusioni, mentre il prete (in questo caso una donna) è molto riflessiva, ma riesce ad arrivare subito a conclusioni positive.  I tre personaggi, spesso, ...