Titolo: Non ti muovere
Autore: Margaret Mazzantini
Voto: 4/5
Autore: Margaret Mazzantini
Voto: 4/5
RECENSIONE:
Angela,una ragazza di 15 anni,non rispetta uno stop e viene balzata via dal suo motorino.Un brutto colpo e la corsa in ospedale.
Il chirurgo di turno è proprio il padre della ragazza,che fortunatamente gli altri medici riescono a tenerlo fuori dalla sala operatoria in cui viene operata la figlia.
Durante il periodo di coma della piccola ragazza il padre si sfoga con lei. Dice tutte quelle cose che non è riuscito mai a dirle,si è sfogato ed ha rivelato segreti. Sua figlia era all'oscuro di tutto,ma sopratutto del fatto che il padre avesse un'altra donna oltre a sua madre.
Spesso si dice che chi è in coma può sentire e ascoltare tutto quello che viene detto dall'esterno e sicuramente durante quelle confessioni Angela ascoltava il padre. È stata un po' come la sua psicologa.
Il libro è molto profondo e molto bello in quanto mette in mostra il rapporto tra padre-figlia.
Però purtroppo,oggi giorno,è difficile capire i figli adolescenti perché molto spesso si chiudono in sé stessi e vedono i genitori come nemici. Bisogna parlare ai propri figli,parlare con i propri genitori per qualsiasi problema.
Sfortunatamente i rapporti tra figli e genitori si rafforzano se succedono cose gravi,tragedie,incidenti e malattie. Nel momento in cui sai che stai perdendo una figura importante della tua vita,inizi ad aggrapparti a quest'ultima per paura di perderla.
È giusto avere un dialogo con i genitori,è giusto dirgli che cosa pensiamo,che cosa ci passa per la testa,i nostri pensieri o semplicemente chiedere dei consigli. Non bisogna mai chiudersi in sé stessi. So che molti di voi,nel pieno dell'adolescenza,vogliono strafare e andare oltre le regole. Ma fidatevi che confidarvi fa sempre bene. È vero che a volte si pensa "che palle i genitori,mi danno delle regole e io sono stufa sono grande e non le rispetto". Però voi dovete capire che se i genitori danno delle regole è per il bene dei figli. Loro hanno vissuto prima di noi,riconoscono il pericolo e sanno dirci che cosa è sbagliato oppure no.
Sono normali le litigate,i batti becchi, le arrabbiature, i momenti in cui non si vuole parlare con nessuno. In tutte le famiglie succedono queste cose e non c'è niente di male.
I vostri genitori sono i primi a sostenervi. Loro,così come il papà di Angela, sono sempre presenti anche se a volte non vi dimostrano il loro amore.
Durante il periodo di coma della piccola ragazza il padre si sfoga con lei. Dice tutte quelle cose che non è riuscito mai a dirle,si è sfogato ed ha rivelato segreti. Sua figlia era all'oscuro di tutto,ma sopratutto del fatto che il padre avesse un'altra donna oltre a sua madre.
Spesso si dice che chi è in coma può sentire e ascoltare tutto quello che viene detto dall'esterno e sicuramente durante quelle confessioni Angela ascoltava il padre. È stata un po' come la sua psicologa.
Il libro è molto profondo e molto bello in quanto mette in mostra il rapporto tra padre-figlia.
Però purtroppo,oggi giorno,è difficile capire i figli adolescenti perché molto spesso si chiudono in sé stessi e vedono i genitori come nemici. Bisogna parlare ai propri figli,parlare con i propri genitori per qualsiasi problema.
Sfortunatamente i rapporti tra figli e genitori si rafforzano se succedono cose gravi,tragedie,incidenti e malattie. Nel momento in cui sai che stai perdendo una figura importante della tua vita,inizi ad aggrapparti a quest'ultima per paura di perderla.
È giusto avere un dialogo con i genitori,è giusto dirgli che cosa pensiamo,che cosa ci passa per la testa,i nostri pensieri o semplicemente chiedere dei consigli. Non bisogna mai chiudersi in sé stessi. So che molti di voi,nel pieno dell'adolescenza,vogliono strafare e andare oltre le regole. Ma fidatevi che confidarvi fa sempre bene. È vero che a volte si pensa "che palle i genitori,mi danno delle regole e io sono stufa sono grande e non le rispetto". Però voi dovete capire che se i genitori danno delle regole è per il bene dei figli. Loro hanno vissuto prima di noi,riconoscono il pericolo e sanno dirci che cosa è sbagliato oppure no.
Sono normali le litigate,i batti becchi, le arrabbiature, i momenti in cui non si vuole parlare con nessuno. In tutte le famiglie succedono queste cose e non c'è niente di male.
I vostri genitori sono i primi a sostenervi. Loro,così come il papà di Angela, sono sempre presenti anche se a volte non vi dimostrano il loro amore.
Dopo questo mio pensiero personale posso consigliarvi vivamente di leggere "Non ti muovere". È tutto da leggere e la storia è davvero emozionante.
Consigliato: SI.
Commenti
Posta un commento